Un progetto ad alto impatto estimativo ma, soprattutto, sociale.
E’ questo, in sintesi, “ConfiscaTo”, il progetto portato avanti con successo e dedizione dagli studenti del CAT dell’Istituto Michele Buniva di Pinerolo e dai loro professori, in particolare dal professore di Estimo Claudio Frola e che si avvale della collaborazione di STIMATRIX.
Nello specifico, si tratta di un progetto che si inquadra nell’alternanza scuola-lavoro e che nasce dalla condivisibile convinzione che debbano essere i giovani il volano dell’attività antimafia: la scuola, quindi, come supporto per far maturare agli studenti la convinzione di poter fare qualcosa di concreto e positivo in questo ambito.
Sono dunque due gli obiettivi del progetto: uno sociale - ossia far entrare in sintonia i ragazzi con la cultura dell’antimafia - e uno tecnico - ossia redigere una banca dati dei beni confiscati, da utilizzare come strumento per la loro ricollocazione.
“Un nostro ex allievo - ha esordito il prof. Frola - frequenta la Facoltà di Giurisprudenza. Entrando in contatto con un Giudice, ha appreso che, ad oggi, presso il Tribunale di Torino, non esiste un data-base dei beni confiscati a titolo definitivo alla malavita organizzata. Abbiamo dato la nostra disponibilità a collaborare per la predisposizione dell’inventario e così, coinvolgendo una decina di ragazzi delle quarte, abbiamo iniziato ad analizzare i beni”.
In pratica, professori e studenti, grazie anche al supporto dell’associazione “Ok, Parliamone”, sono andati più volte presso il Tribunale di Torino (sezione Misure di prevenzione) e hanno organizzato il lavoro come avrebbe fatto un professionista già affermato: prendendo in esame il lustro 2010-2015, hanno esaminato le sentenze e hanno individuato i beni confiscati in via definitiva. Così operando ne hanno catalogati, tra immobili e terreni, 250.
A questo punto si è reso necessario il supporto di forMaps, strumento già ben conosciuto dal prof. Frola. “Gli studenti hanno terminato di rilevare gli immobili confiscati da Tribunale di Torino e hanno preso confidenza con l’uso di forMaps - ha spiegato -. A settembre, con l’inizio del nuovo anno, le due classi coinvolte (a questo punte due quinte) lavoreranno alla stesura della Banca Dati: per ogni immobile confiscato sarà rilevata la posizione e l’immagine, nonché la visura specifica dell’immobile stesso”.
“Per STIMATRIX - ha commentato Sandro Ghirardini - è un grande onore partecipare a questo progetto socialmente utile. Come già fatto anche con le università tramite il progetto Educational https://www.stimatrix.it/Educational”, forniamo supporto tecnico ed economico”.
Quanto ai ragazzi, il prof. Frolla riferisce il loro entusiasmo: “E’ sorprendente vedere come ragazzi che in classe appaiono poco attenti e a tratti svogliati, una volta sul campo riescano a tirare fuori capacità notevoli”, ha commentato.
Nel progetto è coinvolta anche una classe quarta del Liceo Artistico dello stesso istituto, la quale ha il compito di realizzare immagini, quadri, pitture, relative a personaggi noti e meno noti (magistrati, forze dell’ordine, cittadini) che hanno dato il loro contributo alla lotta alla criminalità organizzata.
Pertanto, a metà di ottobre 2019, presso un teatro cittadino, per una settimana, verranno esposti i lavori, sia quello tecnico degli studenti CAT, sia quello artistico dei liceali. In questa occasione saranno organizzati incontri a cui prenderà parte il Tribunale di Torino (attraverso suoi rappresentanti) e altre figure di grande rilievo.