Il mercato immobiliare italiano sta diventando sempre più attento ai rischi ESG (ambientali, sociali e di governance). Questi rischi sono sempre più importanti per gli investitori alla ricerca di opportunità che offrano un equilibrio tra rendimento finanziario e impatto sociale e ambientale positivo.
Anche i consulenti valutatori immobiliari e le istituzioni finanziarie stanno diventando sempre più sensibili ai rischi ESG nel mercato immobiliare italiano. Questi operatori stanno iniziando a prendere in considerazione questi fattori nella valutazione delle proprietà immobiliari e nella concessione di prestiti ipotecari.
Analizziamo le singole componenti dell’ESG
Environmental
La componente E (ambientale) riguarda gli impatti negativi sull'ambiente causati dalle attività immobiliari, come l'utilizzo di energia, l'emissione di gas serra e l'impatto sulla biodiversità e ai rischi fisici che i fabbricati subiscono dal luogo in cui sono collocati.
Questi rischi possono includere eventi naturali come inondazioni, terremoti, incendi, tempeste e altri eventi meteorologici estremi che possono danneggiare gli immobili. Inoltre, la vicinanza a fonti di contaminazione come centrali elettriche, discariche e industrie chimiche può anche rappresentare un rischio per la salute e l'ambiente.
Per questo motivo, le valutazioni ESG per gli immobili devono considerare attentamente i rischi fisici e ambientali associati al luogo in cui è collocato l'immobile, in modo da fornire agli investitori una comprensione più completa del potenziale impatto sulla sostenibilità e sulla durabilità dell'investimento. Inoltre, queste valutazioni possono aiutare a identificare le opportunità per migliorare la sostenibilità degli immobili e a prevenire i rischi futuri.
Social
La componente S (sociale) riguarda gli impatti sociali delle attività immobiliari, come l'impatto sulla comunità, la diversità e l'inclusione, la sicurezza e la qualità della vita dei residenti.
I reati contro il patrimonio e contro le persone possono essere considerati rischi sociali e pertanto riconducibili alla componente sociale (S) dell'ESG.
Questi reati possono avere un impatto negativo sulla sicurezza e sul benessere dei residenti e dei dipendenti di un edificio, e possono anche influire sulla percezione del valore e sulla desiderabilità di un'area.
Inoltre, questi reati possono anche avere un impatto sulla sicurezza finanziaria degli investitori, poiché possono influire sul valore delle proprietà immobiliari.
Governance
Infine, la componente G (governance) riguarda la gestione delle proprietà immobiliari e la trasparenza nella conduzione delle attività.
La trasparenza delle decisioni nell’amministrazione del condominio e la scelta dei fornitori affidabili e sostenibili che forniscono servizi di alta qualità e che aderiscono ai criteri ESG saranno a breve un indicatore del rating ESG.
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Il punto di vista del consulente valutatore immobiliare
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Il punto di vista del consulente valutatore immobiliare è che gli immobili che sono sostenibili, che hanno un impatto sociale e ambientale positivo e che sono ben gestiti, sono più attraenti per gli investitori e hanno maggiori probabilità di mantenere o aumentare il loro valore nel tempo. Questi consulenti stanno iniziando a incorporare i fattori ESG nella loro valutazione delle proprietà, aiutando così gli investitori a comprendere meglio i rischi associati alle proprietà che stanno considerando.
Una delle maggiori sfide per i valutatori immobiliari in Italia è quella di quantificare il contributo economico delle componenti ESG al valore delle proprietà immobiliari. La valutazione dei rischi ESG è ancora un'area relativamente nuova e in evoluzione, e la quantificazione dei loro impatti economici può essere difficile e incerta.
Tuttavia, i valutatori immobiliari stanno sviluppando metodologie e modelli per incorporare i fattori ESG nella valutazione delle proprietà, utilizzando diverse fonti di dati.
Inoltre, le istituzioni finanziarie stanno iniziando a richiedere maggiori informazioni sui rischi ESG nella valutazione delle proprietà immobiliari, il che sta spingendo i valutatori immobiliari a sviluppare metodologie più avanzate e affidabili per la quantificazione di questi rischi.
In conclusione, la valutazione dei rischi ESG nel mercato immobiliare italiano è un'area in evoluzione e presenta ancora sfide per i valutatori immobiliari. Tuttavia, questi operatori stanno lavorando per sviluppare metodologie più affidabili per incorporare i fattori ESG nella valutazione delle proprietà immobiliari e per aiutare gli investitori a comprendere meglio i rischi ESG.
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Le Banche
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Il punto di vista del credito ipotecario è che gli immobili verdi sono una garanzia più sicura rispetto agli immobili tradizionali. Queste proprietà sono meno esposte ai rischi ambientali e sociali e hanno una gestione più trasparente, il che le rende più attraenti per le istituzioni finanziarie che concedono prestiti ipotecari. Inoltre, questi immobili hanno maggiori probabilità di mantenere o aumentare il loro valore nel tempo, il che significa che le istituzioni finanziarie hanno maggiori probabilità di recuperare il loro prestito in caso di default.